Questo lavoro nasce dall′avventura della manipolazione delle mie fotografie per
trasformarle in visioni che emergono dal profondo. L′acqua è stata per me quasi sempre il tema-guida in
fotografia. Come l'acqua la nostra mente è fluida, le immagini reali si dissolvono in essa, mutano, fluttuano, si deformano, smussano i loro spigoli, assumono nuove forme, materializzano/smaterializzano emozioni, conducono all'astrazione delle forme e dei colori, rinviano all′essenza delle cose, del nostro vivere, della
molteplicità delle nostre percezioni. Acque calme e riflettenti della laguna veneziana,
o acque di montagna in continua corsa tra sassi e rocce, in continua discesa, o paradossalmente immobili sotto forma di ghiaccio nella morsa del gelo. Nella fusione di queste acque ho visto una città inghiottita, travolta da onde inesorabili, trascinata dal tempo e dalla lontananza che spazza via anche i ricordi... Il passato, il presente, un futuro misterioso ed imprevedibile che cambierà il volto della
storia...Catastrofi incombenti... Quale sarà il destino delle città d′acqua? E quale sarà
il destino di un'anima, il destino di una vita? Tutto scorre in un coinvolgimento universale... (2005-2010)
Nota Critica di Carlo Montanaro